Videocall, messaggi su Whatsapp, aggiornamenti delle board collaborative, e di nuovo call…
La nuova routine “imposta” dalla pandemia a molte aziende e professionisti, non si è spenta dopo i primi (e più difficili) mesi, e se il “nuovo” modo di comunicare sembra aver subito una trasformazione definitiva, la comunicazione non è l’unica abilità a cui abbiamo dovuto provvedere per non rimanere indietro.
In un nuovo scenario come quello attuale, diventa perciò normale che anche le competenze dei professionisti di oggi debbano rapidamente adattarsi alle nuove esigenze.

Le principali soft skill

Nel sondaggio Global Talent Trends 2019 di LinkedIn (quindi precedente alla pandemia) l’80% di oltre 5.000 professionisti intervistati in 35 diversi paesi, affermava che le competenze interpersonali fossero essenziali per il successo delle aziende, di cui il 92% le reputava addirittura più importanti delle hard skills (opinione sicuramente discutibile, ma che fa pensare).
Secondo quanto riportato da indagini di mercato di aziende come ZipRecruiter e Robert Half, ciò che non può mancare ai professionisti di domani è riscontrabile in almeno cinque importanti abilità, quali:

    1. Comunicazione
    2. Teamwork
    3. Problem Solving
    4. Pianificazione
    5. Gestione dello stress

Cerchiamo di capire, in breve, perché sono così importanti.

Comunicazione

Prima della crisi pandemica, le aziende destinavano ad appena il 5% delle posizioni vacanti la modalità “da remoto”, mentre oggi questa percentuale passa il 50% (dati Robert Half).
Con il cambiare del contesto cambia anche il modo in cui si comunica, diventa perciò fondamentale l’adozione non solo policy aziendali efficaci, ma che gli stessi professionisti perfezionino questa abilità.
Una comunicazione adeguata, mette in grado le aziende di comprendere le esigenze dei clienti, sviluppare prodotti e servizi di valore significativo per il mercato, e allo stesso tempo servono per costruire e mantenere solide relazioni con i propri clienti, così come con dipendenti e partner.
Buone pratiche di comunicazione all’interno di un’azienda aiutano a creare fiducia tra tutte le parti interessate, consentendo al contempo un efficiente scambio di idee e informazioni.

Teamwork

Anche se tutti sono d’accordo sull’importanza del lavoro di squadra, spesso c’è poca attenzione su come implementarlo nella cultura della propria azienda.
Uno spirito collaborativo tra colleghi porta a una maggiore innovazione, e ad un efficientamento dei processi che si traduce in migliori risultati.
Nel 2023 conoscere i propri punti di forza e le proprie debolezze, così come quelle dei membri del team, aiuterà ad affrontare meglio eventuali imprevisti, potendo gestire e distribuire i compiti in modo efficace tra le varie figure a disposizione.

Problem Solving

Ci sono molte situazioni in cui la capacità di problem solving dei dipendenti può fare una grande differenza.
Essere dotati di buone capacità di problem solving significa possedere competenze come la logica, la creatività, la resilienza, l’immaginazione, il pensiero laterale e la determinazione.
Si tratta di un’abilità fondamentale non solo per la vita professionale, ma anche per la sfera personale.
Il problem solving collaborativo, quindi gestito efficacemente da un team, presenta ulteriori vantaggi: oltre alla suddivisione e il supporto reciproco, è possibile ricorrere a una maggior varietà di conoscenze, prospettive ed esperienze per cercare di risolvere il problema, portando a una maggiore creatività e a una superiore qualità della soluzione.

Pianificazione

L’organizzazione e la pianificazione aiutano a svolgere il lavoro in modo accurato, evitando inutili sprechi di risorse che possono arrivare a costar caro all’impresa e al professionista.
Saper organizzare il proprio lavoro, pianificando al meglio task e obiettivi futuri, aiuta a essere più efficienti, produttivi e ci aiuta a risparmiare moltissimo tempo.
In una visione d’insieme, per un’azienda, un’adeguata pianificazione facilita la gestione dei carichi di lavoro, la realizzazione dei compiti e la collaborazione tra le risorse impiegate.

Gestione dello stress

Una situazione di grande stress può avere un effetto devastante sul morale dei professionisti, causando una lunga lista di effetti collaterale, e non ultimi un aumento dell’assenteismo e del turnover aziendale.
Tuttavia, una buona capacità di gestione dello stress aiuta a supportare il singolo e si manifesta positivamente su chiunque ne sia direttamente collegato, portando con se motivazione, concentrazione e salute psico-fisica.
Detto ciò non dobbiamo vedere lo stress come un male assoluto, questo è infatti una risposta fisica, mentale ed emotiva automatica a un evento impegnativo, per cui una dose “misurata” di stress deve far parte normale della vita di tutti, e può essere di grande aiuto per spingerci a portare a termine un task importante.
Un professionista che opera a livelli di stress gestibili si dimostra più positivo e disposto a mantenere una cultura dell’ambiente di lavoro forte, sana e produttiva, ricorrendo inoltre a meno giorni di malattia.

Sviluppo delle soft skill

Molte persone credono che le soft skills siano capacità innate, o le si ha oppure no.
Non possiamo dire che questa credenza sia del tutto errata, ma gran parte delle abilità “trasversali” richieste dalle aziende, non hanno niente a che vedere con i superpoteri, e anzi, possono essere portate a un livello superiore.
Vediamo cinque consigli (più uno) per migliorarle:

    1. Individua le aree in cui vuoi migliorare
    2. Sii aperto ai feedback
    3. Comunica al tuo meglio
    4. Partecipa proattivamente al lavoro di squadra
    5. Esponiti, non aver paura

In Vcube crediamo molto in una frase del famoso filosofo Socrate: “so di non sapere”… che possiamo anche tradurre come “stiamo umili”, poiché più ci si addentra nei concetti e più è facile rendersi conto che c’è ancora tanto da conoscere, da scoprire, e che le porte del sapere si susseguono una dopo l’altra.

Soft skill, abilità per niente artificiali

In un mondo del lavoro che cambia a velocità mai viste, le competenze trasversali sono il tipo di competenze che ancora per molto tempo non potranno essere replicate dall’intelligenza artificiale, ed è anche per questo che il loro valore è significativo quasi quanto le hard skill caratteristiche di ogni mansione.
Adattarsi ai cambiamenti e impegnarsi in questa continua evoluzione dell’essere (perché non è solo una questione di lavoro) è un principio vitale, non ci possiamo permettere di rimanere indietro.