Nel periodo compreso tra le due grandi guerre, si è fatta conoscere come uno dei volti femminili più belli della storia del cinema.
Nata nell’Austria del 1914, la rigida educazione impartita dalla famiglia, l’aiuta a ottenere risultati accademici molto promettenti, e solo il suo spirito particolarmente ribelle la porta ad abbandonare prematuramente gli studi di ingegneria.
Leggendo queste poche e doverose righe su questa grande donna, possiamo dire che Hedy Lamarr abbia fatto a pezzi lo stereotipo di incompatibilità tra intelligenza e bellezza femminile.

Dal cinema al sostegno degli Alleati

Diventata attrice molto giovane, Hedy ebbe modo di conoscere e sposare personaggi molto importanti (6 mariti in tutto), il primo dei quali fu un uomo molto vicino ad Adolf Hitler, conosciuto da tutti come il “re delle munizioni”.
Scappata da quel primo e travagliato matrimonio riuscì a fuggire prima in Gran Bretagna e poi negli Stati Uniti, dove trovò finalmente il luogo da cui ripartire.
Se da una parte i film le davano da vivere, dall’altro c’erano le passioni di sempre, la ricerca e la progettazione, dirette a ogni cosa che potesse rendere più semplice la vita delle persone.
Tra le sue numerose partecipazioni, Hedy realizzò molte delle sue idee, tra cui: un dispositivo per migliorare la mobilità delle persone disabili, una pastiglia che rendeva frizzante l’acqua, fino ad impegnarsi attivamente allo sviluppo delle potenzialità turistiche di una piccola e sperduta città del Colorado, oggi conosciuta come Aspen.
Di fatto, questa donna non poneva nessun limite alla sua inventiva.
Finché lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale la portò verso qualcosa di più grande.

Alla base del wireless

Dal primo matrimonio, Hedy aveva conosciuto da vicino i metodi di governo di Hitler, e allo stesso tempo alcuni dei “segreti” per bloccare i segnali radio per il controllo dei siluri.
Sentì quindi la necessità di dare il suo contributo allo sforzo bellico alleato.
La prima offerta di supporto come ingegnere al Consiglio Nazionale degli Inventori venne declinato, e le fu consigliato di usare il suo aspetto e la sua fama su altri fronti, come quello della vendita dei titoli di guerra. E lo fece.
Grazie ad un accordo con il suo manager, fissò il valore dei titoli, e oltre certi valori il generoso offerente avrebbe ricevuto anche un bacio dalla splendida 26enne.
Alla fine della serata, Hedy raccolse il valore di circa 7 milioni di dollari. Ma ancora non le bastava.
Hedy voleva mettere a disposizione le sue capacità intellettive, era una donna molto intelligente e pratica, e non le fu difficile individuare le criticità presenti nelle comunicazioni, e soprattutto come le interferenze tedesche influivano sui lanci dei siluri americani.
Lamarr trovò una sua spiegazione al problema, e decise di parlarne con un amico, George Antheil, eclettico musicista e anch’egli appassionato inventore, e dopo alcuni mesi di lavoro svilupparono un apparecchiatura in grado di guidare i siluri via radio, evitando che vengano individuati dai nemici.

Sistema a spettro prolungato

Il sistema inventato e brevettato in collaborazione con l’amico musicista, era in grado di modificare continuamente le frequenze radio, e soltanto alcuni anni più tardi fu riconosciuta la grandezza di tale intuizione.
In effetti, il potenziale della scoperta sembrava chiaro soltanto ai due inventori, e all’inizio non venne preso in considerazione.
Riprese a brevetti scaduti, quelle di Lamarr e Antheil diventarono le fondamenta della tecnologia frequency-hopping spread spectrum, oggi utilizzata nella telefonia mobile, nel WI-FI e nel Bluetooth.

Poche soddisfazioni in vita

Non si può dire che quello di Hedy Lamarr sia stato un percorso costellato di riconoscimenti.
Se nel cinema è stata apprezzata, e altrettanto criticata per un atteggiamento considerato troppo libertino, in campo scientifico solo nel 1997 (a 82 anni) le sono stati riconosciuti i grandi meriti per quanto fatto, ricevendo l’Electronic Frontier Foundation Pioneer Award.
Morta nel 2000, nel 2014 è stata inserita nella National Inventors Hall of Fame degli Stati Uniti.
In Austria, il 9 novembre si celebra la Giornata dell’Inventore in suo onore.