Negli ultimi decenni, il mondo del lavoro ha subito una trasformazione epocale, passando da una visione prettamente meccanicistica, rivolta alla produttività, alla ripetitività e all’ottimizzazione dei processi, a una più flessibile e dinamica, che guarda attivamente alle necessità reali dei propri collaboratori.
Le dinamiche della società moderna, caratterizzate da progressi tecnologici, nuove forme di comunicazione e cambiamenti culturali, hanno influito profondamente sul mondo del lavoro. Oggi, le persone trovano imprescindibile equilibrio tra vita professionale e privata, un ambiente di lavoro inclusivo, in cui le loro voci vengano ascoltate e le loro idee siano valorizzate.

Nuova forma mentis

Per colmare efficacemente il divario tra necessità dei dipendenti e la visione dei piani alti delle aziende, è fondamentale, in primis, che si riconoscano i cambiamenti in atto nel mondo del lavoro.
Secondo una ricerca condotta da Deloitte, che ha intervistato oltre 10.000 professionisti di 105 paesi, nonostante l’87% dei leader riconosca l’attuale mancanza di corrispondenza tra le esigenze attuali del personale e le forme tradizionali di gestione, soltanto il 24% di questi vedono le loro imprese pronte al cambiamento (leggi il documento).
Basta con la storia che “se ha funzionato per 30 anni non c’è bisogno di cambiare”.
Per iniziare ad affrontare efficacemente il divario tra le necessità dei dipendenti e la visione dei leader aziendali, è essenziale adottare e incorporare gradualmente i nuovi valori. I leader devono riconoscere che le aspettative dei dipendenti sono cambiate nel corso degli anni (soprattutto a causa dei rapidi sviluppi tecnologici e delle nuove dinamiche sociali), e questo richiede un tipo di mentalità aperta e la volontà di adattarsi ai cambiamenti.

Risultati e benessere delle persone

Se è evidente che la ricerca del profitto è prioritaria per ogni azienda, questa non dovrebbe pregiudicare altri obiettivi fondamentali. Le aziende che oggi funzionano sono consapevoli che il benessere delle persone è un fattore chiave per ottenere risultati duraturi. Un ambiente di lavoro sano e un’attenzione alle esigenze individuali dei dipendenti possono stimolare la motivazione e aumentare la produttività complessiva.
L’obiettivo è sfidare la leadership ad adottare un profilo più umano, empatico, a supporto dei propri collaboratori, in modo da ottenere risultati importanti per le aziende e ispirare, oltre che a coinvolgere, i vari team operativi.
Trovare un equilibrio tra la ricerca dei risultati e il benessere delle persone è cruciale per il successo a lungo termine di un’organizzazione (ne abbiamo parlato in questo articolo).

Gestione del personale

Ogni dipendente è un individuo unico, con esigenze differenti. I leader dovrebbero adottare approcci su misura nella gestione del personale, prendendo in considerazione le diverse aspettative e necessità dei dipendenti.
La produttività di un’azienda è strettamente legata all’assenza di certi stati emotivi, come la paura, l’ansia e con una dose moderata di stress.
Esistono diverse strade che le aziende possono intraprendere, lavorando sulla flessibilità sul lavoro, sulla possibilità di conciliare vita privata e impegni lavorativi, e sulla partecipazione attiva nelle decisioni aziendali che coinvolgono direttamente i collaboratori.
A tutto ciò va aggregata una formazione ad hoc: investire nel supporto e nello sviluppo delle competenze individuali, può contribuire al benessere psicologico dei dipendenti e alla loro soddisfazione professionale (leggi questo articolo per saperne di più).

Tracciare i risultati del cambiamento

Una volta implementati i cambiamenti, è fondamentale tracciare e misurare i risultati per mostrare l’efficacia delle nuove pratiche e approcci.
È fondamentale mostrare che quanto modificato stia effettivamente funzionando.
Ciò implica l’utilizzo di indicatori chiave di performance (KPI) che riflettano il benessere dei dipendenti, come la riduzione del turnover, l’aumento dell’engagement e la valutazione della soddisfazione dei dipendenti tramite sondaggi periodici, ad esempio.
La scelta dei corretti KPI può essere di grande aiuto per comprendere e favorire lo sviluppo di un luogo di lavoro propizio, in grado di garantire il benessere dei collaboratori e la longevità dell’azienda.

Conclusioni

Il divario tra le necessità dei dipendenti e la visione dei leader aziendali rappresenta una sfida significativa per molte organizzazioni. Tuttavia, è anche un’opportunità per abbracciare il cambiamento e migliorare l’efficacia e la sostenibilità dell’azienda nel lungo periodo.
Adottare un nuovo mindset, bilanciare la ricerca dei risultati con il benessere delle persone, gestire individualmente il personale, e monitorare costantemente i risultati del cambiamento, sono passi cruciali per creare un ambiente di lavoro più soddisfacente e produttivo.
Affrontare questo divario richiede organizzazione, un buon livello di empatia e, soprattutto all’inizio, tempo, ma le ricompense sono immense: dipendenti più felici, maggiore coinvolgimento e risultati aziendali migliori.